venerdì 23 marzo 2012

Confetti!


Eccomi! Dopo le partecipazioni e le bomboniere dobbiamo occuparci dei confetti! Se un tempo esistevano solo i classici alla mandorla, oggi dobbiamo dire che in commercio ce ne sono davvero tantissimi, di ogni forma e sapore, ripieni alla frutta, colorati all'interno, dipinti a mano all'esterno e addirittura decorati come piccole sculture! 
Persino per il confezionamento, accantonato il solito tulle bianco, si possono scegliere una serie di soluzioni innovative: scatole in plexiglass, barattolini in vetro, materiali plastici lavorati con la tecnica degli origami, tessuti di ogni foggia e colore.
Il nastro diventa di pizzo, di merletto, di organza, di rafia e viene sapientemente abbinato al tema del matrimonio. 
I fiori di stoffa diventano di gommapiuma e di fimo, assicurando un effetto di considerevole tridimensionalità.
Non dobbiamo dimenticare che oltre le confettate da allegare alla bomboniera per gli invitati che parteciperanno al banchetto, occorrerà ordinarne altre per chi non presenzierà alla cerimonia, come vicini di casa e conoscenti che vorranno omaggiarci di un pensiero o che verranno a dare gli auguri in Chiesa. 
Vi saluto allora, lasciandovi con una frase celebre... 
(proprio perchè le combinazioni possibili sono infinite e la creatività non ha confini!) 
http://artare-matrimonio.blogspot.it 
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image from http://faidate.bloggit.it



Buon pomeriggio!

martedì 20 marzo 2012

G's birthday cake



Non è sicuramente tra le torte più belle che abbia fatto, ma essendo un compleanno infrasettimanale, il tempo a disposizione  mi è mancato. Ho tagliato il pan di spagna dandogli la forma di una G, l'ho bagnato con l'amaretto e farcito con uno strato di crema diplomatica e uno strato di crema al cioccolato..infine ricoperto di panna e cosparso di zuccherose letterine! Sul top ho inserito un grande punto esclamativo ricavato dai ritagli del pan di spagna. Questo, il risultato..A G. è piaciuto! 





Lettere di zucchero per scrivere il tuo nome, ma un alfabeto intero è troppo poco per scrivere la nostra storia. Le parole non bastano per dirti quanto ti amo.

I sogni son desideri, o no?

Bentrovate! Scusate l'assenza prolungata, ma in queste settimane sono stata impegnata con il compleanno di G., che è il mio futuro marito, e, ovviamente con i preparativi del matrimonio: ho fatto un po' di giri per le bomboniere!
Vi dico subito che all'inizio non ero molto propensa a comprare oggetti d'arredo o utensili per la cucina di dubbia utilità. Oltretutto sono davvero contraria a piattini di cristallo, oggetti in sheffield e soprammobili di Capodimonte.
Mi era venuto in mente di acquistare una raccolta di fiabe di Andersen. L'intenzione era quella di regalare dei sogni a grandi e piccini, riportare anche gli adulti in una dimensione irreale, scuotere "il fanciullino" che Pascoli ritiene sopito dentro ognuno di noi per perdersi nelle sfumature dei grandi acquerellisti che hanno dato vita alle illustrazioni......ma sarebbe stata capita?
Il dubbio ci assale, poi, con G. opto per una bomboniera solidale, ma non vi svelerò cosa abbiamo scelto! Prometto che vi mostrerò le foto, dopo il matrimonio.
Intanto vi racconto la scena che ci si è presentata davanti, nel negozio.
Arrivano, con aria baldanzosa, i due sposi x e y, la mamma di lei, la mamma di lui, il fratello di lei e una zia non si sa di chi. Si fanno mostrare l'intero negozio dalla commessa. Due ore di disquisizione su ogni oggetto mentre noi attendevamo il momento di essere serviti. Alla fine la madre di lei mi fa: "Signorina, vedete che bella?"
Mi giro e resto paralizzata, ma accenno un sorriso di circostanza per compiacerla: aveva scelto una cornice
(che già reputo un oggetto da fiera di beneficenza) di vetro a forma di "S" azzurro cielo, con due stelle marine (preciso: una di acciaio cesellato, l'altra piena di finti swarovsky blu elettrico), confezionata in una scatola bianca opalescente legata da un nastro e da un fiore gigante lilla.
In effetti, il 90 % delle cose viste era da bancarella della Montagnola (con tutto rispetto), roba, tra l'altro, che costa anche parecchio, ma che inesorabilmente finisce nella spazzatura.
Io indipendentemente da quello che ho scelto, almeno avrò la consolazione che il ricavato aiuterà dei bambini in difficoltà. Non è per lavarmi la coscienza, ma se dei soldi devono essere spesi, voglio almeno che non vadano nelle tasche di una oligarchia di magnati.
Sono molto contenta per come procedono le cose, perchè ho le idee ben chiare. Baci!

lunedì 5 marzo 2012

Ma il corredo? Si usa ancora?

Buonasera care..non ve l'ho detto prima: volete sapere come ho passato la mia domenica?
Mia madre ha pensato di tirar fuori da vecchi bauli il mio corredo. E già, appartengo a quella categoria in via d'estinzione a cui nel corso del tempo, dall'infanzia presumo, la nonna e la mamma hanno messo via tutto l'occorrente per la futura casa. Qui al sud è ancora avvertita l'esigenza di "dotare" la sposa.
All'apertura del primo scatolo temevo uscissero fuori cimeli di dubbia utilità. Invece ho trovato: delle tovaglie in fiandra, delle lenzuola di raso, un set di padelle antiaderenti, una pentola a pressione, un dosacaffè, una moka 3 tazze, un piumino matrimoniale, completi per il bagno, 3 servizi di piatti, teglie da forno di tutte le misure...e tanto altro.
Cose utili che farò a meno di acquistare. Solo qualcosa è davvero demodé.
Ma è il rischio che si corre iniziando ad accumulare roba dalle elementari!;P 
Mia nonna paterna poi, che aveva una merceria, mi ha conservato anche delle camicine e delle cuffiette per i miei futuri figli!! La previdenza non è mai troppa! 
Un gran bel viaggio tra merletti e naftalina, che non mi è dispiaciuto affatto, anzi, alle nonne va la mia gratitudine per aver pensato a me e scelto le stoffe più preziose, che conserverò con gelosia. Vedere quanto lavoro c'è dietro ad ogni ricamo mi ha fatto quasi commuovere e assaporare un gusto perduto per le cose belle e durature.
Un caloroso bacio infiocchettato a tutte!


domenica 4 marzo 2012

Save the date!



Non è ancora ben radicata in Italia questa usanza tipicamente anglosassone di annunciare con largo anticipo, la data delle nozze:  un promemoria che ricordi, ancor prima dell'invio delle partecipazioni, il giorno scelto dagli sposi. Che nessuno prenda impegni, dunque! Molte sono le modalità per realizzare un STD: si può far stampare la data con i nomi degli sposi su una calamita da frigo, su di un fazzoletto annodato, evidenziandola su un calendario o più semplicemente su un cartoncino, magari con la foto dei fidanzati.
Io non ho ancora provveduto a crearne uno, forse ormai è troppo tardi, forse non ce n'è neanche bisogno: ho pubblicizzato molto il mio matrimonio! Lo sanno anche i muri ormai :). Però avrei un'idea...
Il primo regalo di G. fu un origami a forma di cigno, realizzato durante una gita in campagna con la carta trasparente delle sigarette...ecco, mi piacerebbe ricordare quel momento adolescenziale e fare dei piccoli cigni con le nostre iniziali e la data. Mi piace tradurre un'immagine a me cara in un segno tangibile, trasferire su un oggetto un bel ricordo e caricarlo di significato. 
Provateci!


Save The Date Card Peacocks Monogram Pink Blue
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