domenica 12 febbraio 2012

Budget&desideri

Buon pomeriggio! Quest'oggi voglio affrontare l'argomento delle spese, o meglio, del modo migliore per non sforare con il budget! Come vi consigliavo l'altro giorno, è bene appuntare tutto su un'agendina, per avere la situazione sotto controllo e non rischiare di dimenticare nulla. E' importante dunque scrivere anche qual è la somma che abbiamo a disposizione. Quanto possiamo spendere?
Non sempre, come si pensa, questa domanda è l'equivalente di "cosa posso permettermi?".
Partiamo da alcune considerazioni:
  1.  Non è vero che si debba rinunciare necessariamente a qualcosa avendo scarse risorse monetarie. 
  2. Non sempre le cose più costose non sono le migliori. 
  3. Purtroppo "l'evento matrimonio" è un'occasione per far lievitare i costi di servizi che, solitamente, non sono così cari. 
Come riuscire allora a contenere i costi? Concentriamoci su cosa vogliamo davvero. Non facciamoci confondere le idee da mille proposte avveniristiche.
Io, ad esempio, trovo il noleggio dell'auto una inutile spendita di danaro. Chiediamo piuttosto ad un amico o ad un parente..sicuramente ci sarà qualcuno con un'auto dignitosa. Così come sono stata decisissima a scartare le foto in 3D!!! Trovo che sia improponibile guardare un album con gli occhialini.
Non facciamoci trascinare dalle scelte della massa e dal pensiero di come vorrebbero gli altri che sia il nostro matrimonio. E' il nostro! 
Sempre sulla nostra agendina, disegniamo una griglia che preveda due voci: "Costo atteso" e "Costo effettivo" e vediamo se, volta per volta, riusciamo a preventivare le uscite in modo che non ci sorprenda la spesa finale.
Non tralasciamo poi l'eventualità di poter realizzare da sole alcune cose, come wedding favours e tableau, rice bags e libretti della liturgia. Il "Diy" (do-it-yourself) è oltretutto un modo per sentirsi gratificati, oltre che un mezzo per conferire un tocco di  familiarità  all'evento, un'impronta personale e renderlo esclusivo.

Soprattutto non perdiamo mai di vista il significato del matrimonio, che è il sacramento e non la celebrazione fine a se stessa di una giornata: è la condivisione di una gioia duratura, di una emozione che non necessita di un vestito regale per essere percepita. Un bacio e al prossimo post.

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