sabato 18 febbraio 2012

La prova del menu


Buongiorno! Oggi è una giornata importante. Andrò a provare il menu del mio matrimonio.
Vedrò, in un certo senso, il mio matrimonio da invitata...mi fa un po' impressione questa cosa! Hahaha..
Dunque: al di là di ciò che asseggeremo, della valutazione della qualità dei prodotti, della presentazione delle pietanze, cosa è importante osservare? Cosa non dobbiamo trascurare?
E' vero che a determinare la scelta della sala ricevimenti è in primo luogo l'impatto estetico. Ci innamoriamo della capienza della sala, della maestosità della struttura, della cura del giardino. Che si tratti di una villa, di un castello, di una masseria però, la cosa che non possiamo trascurare è la valutazione dei parametri ricettivi e il rispetto delle regole del bon ton.
E' bene informarsi di quante persone si compone il personale di sala e se proviene da una scuola alberghiera. Fate attenzione che ognuno abbia un ruolo ben assegnato: sarebbe spiacevole ritrovare come baby-sitter la hostess che ci ha accolto all'ingresso! 
Fate attenzione anche alla mise en place. Non si può sbagliare sulle norme più basilari.
Il tovagliato deve sposarsi con il contesto. I tovaglioli dovranno essere collocati alla sinistra del piatto, oppure sul sottopiatto, assieme al menu ad personam. 
La forchetta va a sinistra con i rebbi verso l'alto e il coltello a destra con la lama rivolta verso l'interno. In alto al piatto vanno posizionati cucchiaio per creme o forchetta per dolci con l'impugnatura a sinistra. Sempre in alto a sinistra, due piccoli panini.
I calici saranno disposti in alto, a destra del sottopiatto, con, in ordine di grandezza, il calice del vino bianco, (allineato con la punta del coltello), il calice del vino rosso e quello dell'acqua. Anche il centrotavola dovrà essere in armonia con il contesto. Ok, ora scappo..poi vi racconto come è andata!


 

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